Se dico “Birkin” cosa vi viene in mente? Io penso alle lunghe liste d’attesa e soprattutto ai tanti zeri che serviranno per acquistarla.
Samantha Jones, nel film Sex and the city 2, in poche parole esprime il pensiero della maggior parte di noi donne “Questa non è una borsa, questa è una Birkin!”. Inutile nasconderlo, ognuno di noi spera un giorno di poterne avere una….perchè la Birkin non è UNA borsa, è LA borsa per eccellenza.
Considerando il suo prezzo e la scarsa possibilità che si materializzi nel nostro armadio, potermmo cercare una strada alternativa .
In commercio esistono diverse borse, basate sul classico modello di Hermès, in materiali e colori diversi ma, soprattutto, con prezzi accessibili a tutte le tasche.
Ne ho selezionate un pò per voi.
Leghilà, linea di borse in neoprene realizzata da Giovanna dell’Onte, ha pensato di unire l’originalità di questo materiale (solitamente utilizzato per le mute da sub) al più classico dei modelli di borse, realizzando una valida, e decisamente meno lussuosa, alternativa della Birkin.
Leghilà borsa in neoprene B Bag in 68 colori diversi
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Leghilà |
Ma se, invece, cercaste una borsa che riproduca fedelmente la "tanto amata" Birkin, ecco quello che fa per voi: Banane Taipei, marca che realizza borse in canvas con la grafica della celebre bag di Hermès impressa su entrambi i lati e con il manico coordinato alla tonalità scelta (esistono diverse varianti di colore).
Banane Taipei |
Banane Taipei |
Sempre con la medesima idea, ma con una maggiore ricercatezza di dettagli, V°73 Venezia ha creato questa borsa che riproduce fedelmente la Birkin, con inserti in metallo che la fanno apparire ancora più reale. Quello che a me piace di questa borsa è che unisce l'utile al dilettevole: una parte del ricavato, infatti, sarà devoluto dalla V°73 alla LILT Sezione Treviso per il progetto Stella Polare a sostegno delle giovani donne operate al seno.
V°73 |
V°73 |
WOW!!!
RispondiEliminaGrazie!
Eliminasuperseguita!!!!
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